Ancora qui, oggi come ieri e come domani, con un lapidario 2003 inciso sulla data di nascita, che uccide ogni minima possibilità di uscire da qui. Sopravvissuto ad una torsione di stomaco e a una vita intera in canile... Eppure nulla, siamo ancora qui, ad attendere l'alba e il tramonto ogni giorno, in attesa di iniziare una vita che non arriverà mai.
Il mio nome è Wallace e il mio è lo sguardo di chi non crede più. E perchè dovrei crederci ancora? Rinunciato in canile da giovanissimo perchè... brutto. Eh sì, troppo brutto. Tozzo, sguardo da bonaccione, aspetto tutt'altro che feroce. Per chi sceglie di avere un pitbull per sopperire alla mancanza di generosità che madre natura ha avuto nel fornirgli gli attributi, trovarsi un pit come me dev'essere stato un vero smacco. E via, di corsa in canile ad abbandonarmi, cancelliamo le foto sul telefonino e corriamo a comprare un cucciolo, con la speranza che sia degno di quel collare di cuoio con le punte di ferr
o che a me stava tanto ridicolo...
o che a me stava tanto ridicolo...Gli anni passano, e ogni anno vissuto in canile pesa come un macigno sulle mie spalle di pitbull stanco e disilluso, finchè non arriviamo qui, al 2016, con l'anno di nascita sul libretto che recita 2003. Tanti anni, troppi per credere ancora in qualcosa. Troppi per credere di poter essere qualcosa di più del vecchio pit del box in fondo al canile, quello che a malapena alza lo sguardo quando ci si avvicina. 
Ma ecco un giorno comparire delle persone mai viste prima, armate di guinzaglio, collare e premietti, che entrando nel mio box mi dicono "Dai Wallace, andiamo a fare un giro!".
Ma ecco un giorno comparire delle persone mai viste prima, armate di guinzaglio, collare e premietti, che entrando nel mio box mi dicono "Dai Wallace, andiamo a fare un giro!". Ed ecco che si può scoprire cosa c'è al di là della rete... ed ecco che si scopre il profumo dell'erba, e la gioia di grattarsi la schiena in quella appena tagliata, con la mia volontaria che ride perchè mi sono fatto tutta la schiena verdastra... Ed ecco che riscopro cos'è la felicità... E' vedere arrivare la mia volontaria, il vedere che sì, arriva proprio da me, sì, apre proprio il mio box e mi dice quella frase tanto dolce... "usciamo da qui!" che tanto vorrei venisse pronunciata davanti al cancello che divide il canile dal mondo vero e non solo davanti al cancello del mio box... 
La felicità è vedere gli occhi lucidi della mia volontaria che mi dice "Ti troverò casa Wallace, te lo prometto!" e in quegli occhi io vedo tutto l'amore che so mancare al mondo, vedo tutto l'amore che a me è mancato e che vorrei tanto dare a qualcuno per il tempo che mi rimane... io so di poter credere a quegli occhi e a quelle parole... so che la speranza è pericolosa, perchè per chi come me ha vissuto mille delusioni, l'ennesima può non essere più sopportabile... ma io voglio crederci, io voglio sperare ancora un po, perchè la speranza è vita.
Il mio nome è Wallace, sono un pitbull brutto, tozzo e vecchio e sì, scelgo di fidarmi di nuovo delle promesse degli esseri umani. Perchè ora so che ne esistono anche di buoni, che non ti tradiscono, che ti amano e mai ti abbandonerebbero, e so che se lo è la mia volontaria, può esserlo anche qualcuno là fuori. Qualcuno che abbia un angolino per me nel suo cuore e nella sua vita, magari con una cagnona femmina per farci compagnia a vicenda. In cambio prometto devozione infinita, prometto gratitudine per tutto ciò che i fortunati hanno già e che troppo spesso danno per scontato, prometto di essere felice per ogni carezza che vorrà farmi, per ogni sguardo, per ogni parola buona.
Prometto di guardarlo con infinita riconoscenza se vorrà accompagnarmi nel mio ultimo viaggio, grato per aver avuto qualcuno da amare prima di volare via, e per non avermi lasciato a spegnermi da solo in un box, senza conoscere quanto di bello la vita possa donare. Prometto di essere un cane. Il suo cane. E di amare come solo noi sappiamo fare. Wallace vi aspetta al Canile Punto E Virgola di Magreta di Modena, strada Nuova Pederzona 101.
Le sue volontarie scrivono: "No, non è un miraggio. Sì, è Wallace. Il pitbull che nessuno voleva, che arrivato a 14 anni non credeva più che avrebbe trovato una famiglia. Finchè... Finchè è comparso Emanuele, che con tutto il cuore l'ha voluto, aspettato e amato da subito. Finchè è comparso chi ha saputo vedere oltre il suo essere un tozzo pitbull, anziano e scarto di canile. Finchè Emanuele ha scelto proprio lui. Si riparte da qui, vecchio amico. Da un divano, da una carezza e da una frase sussurrata: "Benvenuto a casa tua Wallace!" Buona vita Wally - Un ringraziamento speciale alle ragazze di Oipa Pordenone per l'aiuto e il sostegno nell'adozione"