Rinuncia di proprietà: Shakira, 3 anni, buon carattere, abituata a una bambina, no gatti. Iscritta come Pitbull in anagrafe canina ma non ha pedigree. Al momento è denutrita, ma a breve approfondiremo le sue condizioni di salute con analisi del sangue e delle feci. È chippata, vaccinata, sterilizzata appena riprende peso.
Sarà affidata SOLO DOPO LA STERILIZZAZIONE e con severo iter di adozione. Non risponderemo a chi scrive “sono interessato” e similari, ma solo a chi sa presentarsi e motivare la richiesta. Grazie.
Esclusivamente whatsapp 339.6811496
03/10/2021: "Ti prego, proteggimi. Ho bisogno di te, del tuo aiuto. Avete fatto accoppiare i miei genitori per farmi venire al mondo, per vendermi. Mi avete data in cambio di denaro in mani sbagliate, che hanno creduto di amarmi ma al mio primo disturbo mi hanno messa su un balcone, e poi in un canile. Ho sopportato tutto, sto sopravvivendo, c’è chi sta cercando di aiutarmi, ma il mio corpo è allo stremo, non sopporto la solitudine, ho difficoltà ad adattarmi ad essa.
Se non cambierà qualcosa, se non trovo casa, mi lascerò morire. So che metterete tante faccine tristi e lacrimose quando accadrà, mi scriverete "buon ponte". Ma lo sappiamo bene che non c’è nessun ponte, non ci sono prati verdi e nuvolette di bambagia ad aspettarci, che sono solo frasi fatte che ci aiutano a sopportare il dolore.
Io sono qui adesso, servirebbe qualcuno ora con un grande cuore, una grande forza e il coraggio di un leone. Anche io posso darti tanto, possiamo arricchirci a vicenda. Mha... chissà se ci incroceremo mai, anche per poco. Io comincio a non sperarci più".
SHAKIRA, Pit Bull red nose di 3 anni. Affetta da IBD sotto controllo (malattia infiammatoria intestinale). Buonissima, equilibrata, pronta ad andare a casa domani. No gatti, no cani stesso sesso.
Info canilediconversano.ba@gmail.com - Associazione ADA 339.6811496
30/11/2021: ADOTTATA!!!!!!!! "Una “storia di canile” come tante, così sembrava quella di Shakira, una stupenda pitbull red nose, comprata e poi “rinunciata” perché malata, destinata a finire nel numero ormai infinito di storie che non hanno più nulla da raccontare. Affetta da gravi problemi di assimilazione del cibo, ridotta ad uno scheletro vivente, a nulla sono valsi gli sforzi fatti dalle volontarie dell’Associazione che gestisce il Rifugio per migliorare la sua condizione: dieta casalinga, esami clinici di tutti i tipi, medicinali, integratori, attività fisica... nulla è servito.
Solo un’adozione poteva (forse) salvarla, un’adozione di certo non facile. Ma proprio quando tutto sembra perduto, a volte accadono i miracoli... La presidente dell’associazione Fuori di Coda O.d.v., che da anni supporta ed aiuta il nostro Rifugio, specialmente nei casi più difficili, decide di sottoporre il caso all’attenzione della giornalista Noemi Penna, della testata LA STAMPA, che con grande sensibilità e competenza scrive un bellissimo articolo sulla storia di Shakira, nella rubrica dedicata agli animali “La Zampa”, luogo magico dove tanti animali sfortunati hanno avuto l’occasione di rifarsi una vita.
Così accade anche per Shakira. A seguito dell’articolo arrivano decine di telefonate non solo di aspiranti adottanti ma anche di solidarietà, di consigli, di condivisione della propria esperienza da parte di chi ha affrontato e vinto la terribile malattia. La solitudine di Shakira si trasforma in vita pulsante, con l’epilogo che fino a quel momento sembrava solo un sogno: Shakira viene adottata. Un viaggio lungo ma confortevole l’ha infine portata tra le braccia amorevoli della sua nuova compagna di vita, Giusy, che con immenso coraggio e forza d’animo ha deciso di dare a Shakira l’opportunità di una nuova vita, degna di questo nome e di essere finalmente vissuta. CON IMMENSA GIOIA POSSIAMO DIRE: BUONA VITA, SHAKIRA! Un ringraziamento particolare va anche a Gianandrea Bonvini dell’ass. Crosspit per l’attento colloquio di pre-affido, e per l’assistenza post adozione; alla nostra volontaria Alessandra Panarelli per le passeggiate così importanti per Shakira, alla nostra educatrice cinofila Angela D’Auciello per la valutazione comportamentale, alle operatrici del Rifugio per l’attenzione e la pazienza nel somministrare quotidianamente le terapie e i pasti, e a tutti coloro che in questi lunghi tredici mesi hanno aiutato e supportato Shakira, Rifugio Comunale San Francesco-Conversano BA"
09/06/2022: "SONO SOLO ANIMALI. Ricordate Shakira? Pit bull arrivata in canile, rinunciata perché MALATA, perché aveva sempre diarrea, perché prima si comprano i cani fighi e poi non si è in grado di prendersi la responsabilità di quello che si è fatto, in toto, e fino in fondo. Nelle prime settimane in canile, Shakira, che era già sottopeso, diventa scheletrica. Viene sottoposta ad analisi di tutti i tipi, esami anche costosi. Viene vista dal nutrizionista, da due gastroenterologi, viene sottoposta a diverse diete, (anche casalinga con cibo fresco cucinato in casa), integratori, medicinali, niente niente la fa tornare in forma, anzi perde altri kg. fino ad arrivare a meno di 17. Un fantasma, un’ombra destinata a spegnersi. Poi il miracolo... viene adottata. Parte salendo da sola sul furgone, da quella personcina compita che è sempre stata. È il 21 novembre 2021.
Arrivata a casa, comincia a prendere peso sin dai primi giorni. Nessun problema, nessuna corsa dagli specialisti blasonati come era stato programmato. Mangia e prende peso, mai una diarrea, mai un rigurgito. Oggi, giugno 2022, Shakira è a dieta dimagrante. Deve perdere un paio di kiletti. Nessuno si spiega dove sia andata a finire la grave malattia intestinale cronica irreversibile che le era stata diagnosticata (IBD), bho, sarà stata sepolta sotto le brasciole che il “nonno” le passa. Noi l’abbiamo la spiegazione, ma davvero l’unica che può esserci: Shakira non era malata nel corpo, ma nell’anima. Aveva cominciato a stare male nella sua vecchia casa, perché non la volevano più ed era stata messa su un balcone, e la sua anima ha continuato a macerarsi in canile. Non è stata la medicina a salvarla (salvarla per davvero, perché sarebbe morta restando in canile) ma il rispetto, il riconoscimento dei suoi bisogni e l’averla accolta nella propria vita senza riserve.
E veniteci ancora a dire che “sono solo animali”, che noi esageriamo nell’attribuirgli sentimenti, sensibilità, capacità di comprendere ciò che gli sta accadendo. Pensateci bene prima di prendere un cane, perché se un giorno deciderete di “rinunciare alla proprietà “ ricordatevi che è come se lo ammazzaste con le vostre mani. Anzi, tante volte, sarebbe anche meglio. #associazioneadaconversano #adottauncanedelrifugiosanfrancesco #tuttiadottabili, Rifugio Comunale San Francesco-Conversano BA"