08/01/2013: LOMBARDIA
Tequila é un dolce "ovetto di cioccolata bianca" (dell’età di circa 10 anni ed in canile da 7 interminabili anni) con uno sguardo malinconico ma al contempo ancora speranzoso nonostante i problemi fisici e la triste vita solitaria nel suo box. Tequila è, infatti, affetto da una malattia neurologica che gli causa problematiche di deambulazione.
Questa brutta patologia determina l’impossibilità per Tequila di coordinare i movimenti delle zampe con conseguente difficoltà a camminare correttamente; la sua andatura è pertanto scoordinata e, a volte, si verificano delle cadute che comportano in questa dolce creatura uno stato di frustrazione e imbarazzo. Inutile dire che correre gli è ormai precluso.
La cosa che sorprende e commuove è vedere come Tequila, tuttavia, reagisca sempre, risollevandosi, voglioso di superare le difficoltà! Le passeggiate con lui sono brevi e con alcune pause in cui Tequila si riposa tra le coccole del suo “amico” umano. Un cane più affettuoso, desideroso e bisognoso di coccole non si è mai visto! Basta arrivare fuori dalla sua gabbia per essere travolti dalla commozione e desiderio di protezione nei confronti di questa angelica creatura. Solitamente Tequila se ne sta rannicchiato nella sua coperta e dorme per molto tempo, completamente indisturbato dai rumori circostanti che non avverte a causa della seconda patologia da cui è affetto: la sordità.
Appena si entra nel suo box e lo si tocca dolcemente lui, prontamente, tira su la testolina e sembra già sorridere per la felicità di ricevere visite. Subito, con difficoltà ma determinazione, si alza e avvicina il suo corpo a quello umano per ricevere carezze e baci ai quali si presta con completo rilassato piacere. Tequila si abbandona completamente all’essere umano, dimostrando un attaccamento molto forte a chi si occupa di lui. Mostra la volontà di andare a passeggio ed è veramente incredibile la sua forza d’animo e voglia di vivere.
In passeggiata mostra la sua tenacia volendo decidere lui se andare da una parte piuttosto che da un’altra, è un vero testone che ti conquista con il suo sguardo dolcissimo. La cosa più straziante è il momento in cui ci si congeda da lui, perchè, dopo la passeggiata e le coccole, lui sembra aver già iniziato a sperare di non essere più abbandonato e pertanto, mentre ci si allontana dalla sua gabbia, si sentono i suoi leggeri lamenti che cessano dopo un paio di minuti quando, sopraggiunta la rassegnazione, Tequila riprende il suo sonno, accovacciato nella sua coperta, sognando una casa calda, una cuccia e, soprattutto, un amico umano che gli dia la pappa e tanto affetto.
Tequila non ha bisogno di molto e non dà molto impegno: cibo, acqua, qualche coccola, una cuccia calda e morbida e una breve uscita per due passi un paio di volte al giorno, anche solo furi dall’uscio, in modo da poter fare i suoi bisogni (è uno dei pochi cani che non sporca mai il suo box e attende il suo turno di uscita in galoppatoio dove, in solitudine, cammina goffamente sull’erba). Tequila è stato abbandonato quando era giovane e sano, ora gli rimane solo un sogno: quello di trovare una casa piena di calore e amore per lui.
Noi accarezziamo questo sogno: che ci sia “un cuore! che lo accolga con amore“!! Lui saprà ricambiare con tutto il suo affetto e la sua devozione chi gli darà quest’ultima possiblità di essere felice. L’unica cosa da tenere presente è che non va d’accordo con altri animali... perché è indifeso...
Per ADOTTARLO 340.4779526 - compagnidistrada@gmail.com - Canile 340.5066247 - Nicoletta 335.5297215
04/04/2013: TEQUILA NON C'E' PIU'... CIAO PICCOLO RIMARRAI SEMPRE NEL CUORE DI CHI HA TANTO SPERATO PER TE ♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥
"Ciao Tequila, ora corri felice sul Ponte dell’Arcobaleno... Potrai correre senza ostacoli e senza mai cadere... Ciao piccolo! Tequila piccolo coraggioso ovetto di cioccolata bianca ora l'unico peso che hai addosso è l'amore che ti è stato dato e di cui ci hai circondato... Ci hai lasciato un testamento prezioso: l'amore nonostante tutto... Tequila ci ha lasciato a seguito di un grave oto-ematoma che ha richiesto un intervento chirurgico urgente, ha superato l’intervento chirurgico ma nella notte le condizioni si sono aggravate nel decorso post operatorio. Ciao piccolo guerriero ti vogliamo bene!"
