15/09/2010: LAZIO
E' arrivato all'Oasi Locatelli. Sansone è un cane "bandog" maschio, di circa 1 anno e mezzo, "ospitato" suo malgrado presso la nostra struttura da quasi un anno. Il nostro è un ospedale veterinario, assolutamente non idoneo ad una permanenza così lunga per un cane.
Perciò Sansone si ritrova confinato per la maggior parte della giornata in un box di 4 mq, dal quale viene fatto uscire 2 volte al dì, per circa 2 ore ogni volta, e liberato in un giardino ben recintato. Ha mostrato diversi episodi di aggressività nel corso degli ultimi mesi, in particolare nei confronti di altri cani accompagnati dai proprietari.
Recentemente ha aggredito un cane condotto a guinzaglio che passava davanti al suo box. Per fortuna non ci sono stati danni poiché l'aggressione è avvenuta attraverso le sbarre e perchè si è intervenuti prontamente, ma quest'ultima vicenda ci ha fatto preoccupare molto. La nostra preoccupazione è fondamentalmente legata alla nostra attività: l'impegno con i pazienti e il lavoro di pronto soccorso ci impediscono di dedicare tempo e attenzioni dovute a Sansone, e il continuo andirivieni di cani e gatti dall'ospedale rappresentano evidentemente un motivo di stress e di continuo stimolo per lui.
E poi c'è la consapevolezza di non poter costringere un cane a vivere in un box, con così pochi contatti e possibilità di socializzazione. Affidarlo ad un privato è fuori discussione: Sansone non è un cane "facile" e non possiamo permettere che capiti in mani sbagliate. Trasferirlo in un canile significherebbe condannarlo ad essere coinvolto in una rissa con altri cani, o ad essere per sempre rinchiuso in un box. O peggio, ad essere abbattuto per aggressività.
Siamo consapevoli della necessità di una rieducazione di Sansone, che solo persone competenti e attente possono assicurargli. Noi ci mettiamo la parte sanitaria: Sansone è sottoposto a controlli continui, trattamenti antiparassitari e vaccinazioni. In questi giorni provvederemo all'esecuzione di un prelievo di sangue per i controlli routinari e lo sottoporremo ad orchiectomia (sperando che la castrazione possa ridimensonare la sua indole dominante).
29/12/2011: Lui non sa di essere grosso, si sente solo cucciolo. Lui non sa di essere forte... ogni volta che vede qualcuno cerca solo coccole. Lui non sa che la sua stazza incute timore, vorrebbe suscitare solo affetto. E non voglio parlare di razze, di incroci, di leggende. Lui è solo Sansone, un cane che si sta consumando velocemente dentro un box. Un cane che va seguito con attenzione, educato alla vita, al mondo. Non è socializzato con i suoi simili, in canile si riesce difficilmente a farlo.
Va al guinzaglio, risponde ai comandi, ma ha bisogno di una persona esperta, che si dedichi a lui con pazienza ed attenzione, un proprietario disponibile e responsabile, come pochi ce ne sono. Lavorandoci bene, magari con un educatore, Sansone può diventare un compagno di vita fantastico, fedele, affettuoso. Ha solo bisogno della sua occasione. Ne ha bisogno in fretta, prima che la reclusione distrugga la sua natura.
11/01/2013: MI COMUNICANO CHE SANSONE NON C'E' PIU'...
11/01/2013: MI COMUNICANO CHE SANSONE NON C'E' PIU'...
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