01/03/2021: PUGLIALui è Kei, una vittima della crudeltà umana. E’ stato soccorso in fin di vita dai volontari Lega Del Cane Trani, in Puglia. Era accanto ad una valigia, denutrito, in ipotermia, pieno di cicatrici su tutto il corpo, ora questa creatura sta lottando per sopravvivere e noi con lui.
E’ ricoverato in clinica dove sta ricevendo le migliori cure, non sappiamo se riusciremo a cambiare il suo destino, noi ce la stiamo mettendo tutta. Il suo sguardo vale più di mille parole, il suo sguardo ci racconta una vita di sofferenze, di maltrattamenti e soprusi.
Speriamo con tutto il cuore di poter restituire a questa anima innocente la dignità che gli è stata rubata. Kei ha bisogno anche di te, aiutaci a non lasciarlo solo. Anche un piccolissimo contributo potrà fare la differenza. Dona ➡ IT70 B030 6909 6061 0000 0104 980 ⬅
01/03/2021: ORE 8.45 Abbiamo appena ricevuto la telefonata dalla clinica: è vivo ❤️ È ancora in ipotermia ma la glicemia è salita un po'. Ha espulso corpi estranei e fatto feci con sangue. La situazione resta critica e la prognosi riservata. Stamattina procedono con ecografia e prelievi. Ringrazio tutti infinitamente per gli aiuti, i messaggi, l'affetto e le preghiere per lui. È giovane, speriamo abbia ancora un po' di forza per lottare! AGGIORNAMENTO ORE 17.30: 
Abbiamo appena ricevuto notizie dalla clinica: il quadro generale resta critico purtroppo, la pressione e la temperatura corporea sono sempre troppo basse. Dall’eco addome sono stati individuati corpi estranei nello stomaco ma certamente non sono la causa di questo disastro. Gli esiti degli esami sel sangue, che arriveranno domattina, ci diranno certamente di più, almeno indicheranno una strada da intraprendere per iniziare. Nel frattempo è sempre sotto terapia, al caldo, sperando reagisca anche ai farmaci somministrati per aiutare la pressione.
Speriamo tanto che le preghiere e l’affetto di tutti siano per lui come una dolce carezza che lo accompagna in queste ore... si, perché ogni ora è un piccolo passo guadagnato! Abbiamo pensato di chiamarlo KEI sinonimo, in giapponese, di “benedetto, fortunato”, in nome di tutto il bene che lo circonda in questo momento cosi difficile per lui. Spero di darvi notizie di KEI più tardi ❤️
VIDEO: https://www.facebook.com/legadelcane/videos/259114349049061
02/04/2021: Oggi è passato un mese esatto dal ritrovamento di Kei. L’immagine di quel giorno, indelebile ormai, era quella di un cane quasi mummificato che a stento riusciva a respirare, gettato a morire solo e sofferente. Sarà stata fortuna, coincidenza, sarà stata la sua voglia di vivere o la bravura dei medici, sarà stata l’onda di amore che lo ha strappato alla morte o forse l’insieme di tutte queste cose.... Kei ce l’ha fatta, ce l’ha fatta ed è diventato anche una star! 
Ma, quanti Kei muoiono ignorati ai bordi delle strade senza essere aiutati?
Quanti Kei vengono maltrattati atrocemente fino alla fine dei loro giorni? Quanti Kei ci sono e restano invisibili?
Vogliamo che la storia di Kei, che ha colpito profondamente tantissime persone, possa aprire gli occhi anche su altre storie simili, se non peggiori soprattutto per i pitbull, vogliamo che tanti altri Kei possano ricevere aiuto e amore da tanta gente, perché abbiamo avuto la dimostrazione che unendoci, sperando e lottando tutti insieme una vita è stata salvata! Kei da oggi userà la sua notorietà per farvi conoscere altri reietti come lui, vittime della cattiveria di esseri (dis)umani e per far sì che la sua storia e il suo nome siano un simbolo di riscatto contro la violenza e il male subìto. Questa l’immagine di oggi: un cucciolo che a un mese dalla sua "morte" sta imparando a giocare, ad amare e finalmente a vivere.
Lega Del Cane Trani 347.6089257
10/05/2021: Secondo quale strano e perverso meccanismo cerebrale, quando era come nella prima foto lo voleva mezza Italia, mentre ora nessuno è interessato a lui? Kei cerca ancora l'anima gemella! No gatti - Ok femmine.
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12/09/2021: Gli ultimi giorni non sono stati facili per il nostro dolce Kei, infatti oltre all’esame previsto all’apparato gastrointestinale, approfittando dell’anestesia, è stato anche castrato. Dopo tante ore di digiuno era provato, nervoso, intoccabile e intrattabile, in più fregandosene di vari tipi di collari anti leccamento si è infettato la ferita 🤦🏻♀️ 
Dall’esame è emerso che Kei ha delle lesioni al duodeno ed è affetto da linfagectasia, abbastanza comune nei pitbull, e che sicuramente ne soffriva già prima dell’abbandono portandolo nel tempo a malassorbimento e reazioni allergiche. Sono stati comunque fatti diversi prelievi in vari punti dell’apparato e siamo in attesa degli esiti istologici. Con il quadro completo speriamo di individuare definitivamente gli integratori giusti, l’alimentazione adeguata ed eventualmente terapia da seguire. Lui, malgrado tutto, è sempre buono, positivo ed entusiasta, e fa tanta tanta tenerezza!...
Speriamo sia l’ultima disavventura per Kei e speriamo arrivi presto la tanto desiderata “persona giusta” 🏠🐕❤️ Ricordo che Kei è un maschio di quasi 2 anni e non è compatibile in nessun modo con altri maschi, nè con gatti. La situazione ideale per lui sarebbe una coppia/famiglia empatica, dinamica, che non sia alla prima esperienza, con orari di lavoro differenti o con figli adolescenti che possano supportare nella gestione durante la giornata, una casa con giardino e la presenza di un cane femmina.
Il tempo, l’amore, le cure e le attenzioni da dedicare a Kei sono sottintese. È tutto così impossibile...?
Info Lega Del Cane Trani 347.6089257 #kei #adoptkei #saveapitbull #lndctrani
04/02/2023: Vi racconto la storia del pitbull più ignorato d’Italia: Kei, che prima si chiamava Daygo, a pochi mesi di vita è entrato in una casa dove, come “benvenuto”, gli hanno spezzato la coda a suon di bastonate. All’età di sei mesi è stato consegnato nelle mani di qualcuno che gli ha voluto talmente bene da tenerlo legato e relegato su un terrazzo sotto il sole estivo a bruciarsi, a mangiare pasta in buste di plastica e a far bagni di candeggina quando pulivano i suoi bisogni. Quando li pulivano.
Gli era persino negata l’acqua per evitare che sporcasse!
Ridotto ormai una larva, Daygo veniva gettato ai bordi di una statale, probabilmente trasportato in quella valigia rossa, a morire lontano dagli occhi di tutti. Quel giorno Daygo è morto ed è rinato Kei. Kei ha smosso tantissimi cuori all’inizio ma è finito anche lui, come Daygo, nell’indifferenza, nell’anonimato, nella solitudine e nell’attesa perenne che qualcosa cambi! Malgrado il male subito, Kei è un cane buono, dolce e sereno e non sogna altro, da che è nato e da che era Daygo, che ricevere un po’ d’amore sincero, una vita felice e la compagnia dei tanto adorati bambini!
Kei ha compiuto 3 anni, è in pensione ormai da oltre un anno in una situazione di stasi che non potrà durare in eterno. 😥 Non abbiamo molto tempo, il suo meritatissimo sogno deve realizzarsi al più presto! #adoptkei #nonpuofinirecosì
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04/09/2023: Offeso... Ogni volta che dobbiamo andar via ti metti così, offeso perché non vieni con noi. Mi spezzi il cuore così Kei! 😢 Vorrei tanto non vederti più lì ad aspettare, ancora, ancora e ancora. Ho paura... E se non dovesse arrivare mai “quella telefonata”? Come facciamo?
Non puoi passare la tua vita in una pensione, non lo accetto! Intanto il tempo vola, ora hai 4 anni e come te ce ne sono un’infinità, dimenticati in una gabbia dopo aver lottato per vivere. Speriamo Kei, speriamo... è tutto ciò che posso dirti.
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10/12/2023: Non voglio raccontarvi ancora la mia storia, la conoscete tutti. Non vi mostrerò ancora quella foto agghiacciante di me, quasi morto, accanto a quella valigia rossa, non sono più quel cane. Quel giorno ho avuto una seconda possibilità per vivere ma la sto sprecando in una gabbia. Ho pienamente goduto per quasi tre anni di cure, affetto e tutte le attenzioni possibili ma ora non mi bastano più. Non sono ingrato, sono solo! Mi sento terribilmente solo e questa gabbia con la sua routine quotidiana mi stanno pian piano uccidendo... anche io sto arrivando al limite.
Sono tutti preoccupati per questo, sono dimagrito, ho il viso segnato dallo stress, mi comporto stranamente, dicono; ma in fondo io non chiedo molto, sono un bravo cane, ho un animo buono, è davvero così difficile innamorarsi di me e portarmi via? Quando potrò avere i miei umani da venerare? Quanto potrò finalmente vivere? Ne vedo tanti andar via felici, perché io no? Sto male, ed ho paura, tanta paura che questo incubo possa non finire. Non abbandonatemi. Kei 🐾
*In foto #kei che ultimamente passa la maggior parte del tempo in questa posizione infierendo sul corno di cervo o sulle sue coperte 😢
Non si era mai comportato così prima.
(Kei, pit bull maschio, tg 23kg, 3 anni circa, sano, buono come il pane, amante dei bambini e del gioco a oltranza 😅, non compatibile con cani maschi e con gatti, possibilità di inserimento con femmina.) Una condivisione può salvargli la vita 🙏🏼
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04/05/2024: Sono trascorsi tre anni da quell'immagine accanto alla valigia rossa che colpì mezza Italia. Eppure a tre anni dalla sua quasi morte e miracolosa rinascita avvenuta grazie ai volontari, lui è ancora in un box... 😔 Dopo il clamore dell'abbandono in condizioni disumane, è stato dimenticato e sta vivendo l'infinita attesa che tocca in sorte a migliaia di anime mai scelte. Tanta sofferenza riscattata solo a metà... non crediate che se ci sono i volontari che ci pensano vada bene così! Vivono comunque in box, sono soli per tante ore, sprecano l'esistenza tra 4 mura.
Maschio, 4 anni circa, 23kg, mangia 'riguardato', docile e amante dei bambini e delle coccole 💜 Trani, pr. di Bari. Se vi ricordate il suo nome condividetelo ancora, e se non lo conoscete dategli comunque una mano, si merita l'aiuto di tutti per aggiungere il "lieto fine" alla sua storia.
Per info ➡️ Lega Del Cane Trani 347.6089257
15/05/2025: È davvero questo il massimo che possiamo fare per lui? Una coperta pulita, una cuccia e un box in cui trascorrere ogni singolo momento della sua vita? Alla frustrazione e al senso di impotenza del vedere Kei crescere in un canile, si aggiunge l’amarezza nel constatare che in tutto questo tempo, in questi anni, c’è chi è stato anche capace di dubitare della nostra “buona fede”, chi ci ha accusati di aver approfittato della sua storia struggente per farci pubblicità, di aver ostacolato la possibilità che andasse a casa 🏠
La verità è che in un lento e inesorabile processo, giorno per giorno la storia di #Kei ha perso la sua risonanza ed è diventata la storia di tanti, troppi cani che, come lui, diventano destinatari inconsapevoli di pregiudizi, stereotipi e resistenze, di tutti quei cani che silenziosamente finiscono nell’ombra 😢 E questa è l’ombra in cui è finito anche lui, quella che leggete nei suoi occhi rassegnati, nel grigiore delle pareti che lo circondano 😞 Noi non possiamo fare altro che continuare a provare, a sperare, ad insistere, a chiedere anche a voi di raccontare la sua storia, di tirarlo via da questa condizione di anonimato 🙏🏻
📌 Kei è un cane giovane, in salute, energico e desideroso di avere un punto di riferimento umano a cui affidarsi, incompatibile con i maschi 🐶 e con i gatti 🐈 Aprite la scheda a lui dedicata e scoprite tutto su di lui, ma soprattutto venite a conoscerlo, venite ad incrociare i suoi occhi, ad accorgervi come cambia il suo sguardo quando, anche per un solo attimo, anche lui torna a sperare 🤩
LNDC Trani 347.6089257
03/05/2023: Zeus era solo un cucciolo quando è stato rinchiuso in un canile della provincia di Salerno, era di un tossicodipendente che gli spegneva le cicche di sigaretta sul dorso. Una volontaria gli offre la visibilità trasferendolo in un rifugio a Pavia. Qui Zeus sgamba un’ora al giorno, ma il rientro in box è drammatico, spesso rifiuta il cibo, resta immobile in un angolino fissando il vuoto.
Zeus, mix molossoide, tu sei una delle mie spine nel cuore ❤️ sei un cane dolcissimo nonostante il tuo passato, ti ho conosciuto in canile, dove eri tutto deturpato x i segni dei maltrattamenti ricevuti, e nn entro nei particolari, il tuo proprietario tossico dipendente ti ha fatto vivere l'inferno, poi sei stato fortunato se così si può dire, sei entrato in canile, quel canile che ha permesso alla tua storia di arrivare sul mio telefono, e io come sempre ho aperto il mio cuore, ti ho tirato fuori e ti ho messo in stallo a pagamento con un educatore dove sei stato x un bel po' di tempo ma ti sei dimostrato subito equilibrato, con un solo difetto, quello di leccare troppo ☺️
07/04/2024: LUI È ZEUS, UN CAGNOLONE TOLTO A MALTRATTAMENTO, SUBIVA TANTI DISPETTI DA PARTE DI UN TOSSICODIPENDENTE, NN STO QUI A RACCONTARE LE CATTIVERIE CHE ZEUS HA SUBITO, LA COSA IMPORTANTE È CHE LUI CONTINUA AD AMARE L'UMANO E AD AVERE FIDUCIA, LUI LECCA CONTINUAMENTE X RINGRAZIARE CHI LO AMA.
