31/10/2012: LAZIO
SIRIO, MASCHIO, 8 ANNI, TAGLIA MEDIA, RAZZA PITBULL REDNOSE - UNICA SPERANZA, QUESTO APPELLO. Per Sirio cerchiamo una persona speciale, fatta di amore puro, che abbia la pazienza di abituare questa povera creatura alla vita vera. Cerchiamo una persona che voglia davvero fare un atto d’amore, che riempirà la vita sua e quella di Sirio. Sono Sirio, un piccolo pitbull rednose di circa 8 anni. Guardate le mie zampe e la mia coda: me le sto mangiando tutte per la disperazione.
Guardate la mia bocca: consumata e senza denti. Sono 8 anni che provo a rompere le sbarre della mia gabbia, ma non ci sono mai riuscito; come vedete dalle foto, le ho solo inclinate. Guardate i miei occhi: sono disperati, spenti. Da 8 anni sono sepolto in questa gabbia, vedo a malapena il sole. Vivo in un lager in provincia di Roma, dove le adozioni non esistono, il mondo non mi aveva mai visto. Qualche tempo fa, per la prima volta ho visto un viso amico. Una persona gentile si è abbassata e ha guardato nella mia buia cella. Io non potevo crederci, dopo otto anni qualcuno si stava interessando a me! Ho cominciato a piangere, ma non avevo la voce per farlo. Allora ho ripreso a mordere le sbarre, col risultato di farmi solo male, perché non ho più i denti. Allora ho fatto l’unica cosa che potevo fare, ho scodinzolato all’impazzata! Questa persona ha messo una mano sulle sbarre e, con le lacrime agli occhi mi ha detto: ‘ti prometto che ti tirerò fuori di qui’.
Ora mi state vedendo, state vedendo la sofferenza che viviamo ogni giorno in quest’inferno. Alcuni miei amici si stanno lasciando morire, non mangiano più. Altri sono impazziti, e girano soltanto su se stessi. Altri sono terrorizzati, e vivono rannicchiati in un angolo, tremanti. Io invece, ho ancora la forza di scodinzolare e di mordere le sbarre che mi separano da un mondo che non ho mai visto. Ogni tanto mi esce pure un suono strozzato che vorrebbe essere un abbaio. Per tutta la vita, ho avuto solo cemento, buio e dolore.
So di non essere il cane dei vostri sogni, ma vi assicuro che se mi porterete su un prato, dentro una casa calda, se mi darete le prime carezze della mia vita, se mi farete giocare e mi vorrete bene... quello che posso darvi in cambio è assolutamente incredibile. Mi avrete regalato la vita, quella vera... e a quel punto la gioia mi scoppierà nel cuore e vi contagerà, vi ricorderò ogni giorno quanto è bello il mondo e quanto è bello avervi vicino! Ho ancora molti anni davanti a me, non lasciatemi qui dentro.
MI TROVO IN PROVINCIA DI ROMA, MA PER LA MIA FAMIGLIA POSSO VIAGGIARE! VERRO’ AFFIDATO MICROCHIPPATO E VACCINATO, SU RICHIESTA ANCHE STERILIZZATO. CON FIRMA DEL MODULO D’ADOZIONE E CONTROLLI PRE E POST AFFIDO.
03/11/2012: SIRIO TORNA A CASA DOPO ANNI E ANNI PASSATI IN CANILE... LA SUA E' UNA STORIA INCREDIBILE!!
LEGGETE: "Sirio aveva una padrona che gli voleva un bene dell'anima. Sirio aveva una casa, una famiglia e tutto quello che un cagnolino poteva desiderare!! E' stato smarrito in circostanze davvero strane e la sua straordinaria famiglia non ha mai smesso di cercarlo... per 8 lunghi anni! Fino a che delle volontarie sono entrate in questo orribile lager e, su 100 cani che si trovano in condizioni disastrose, hanno deciso di iniziare proprio da lui, rendendolo per la prima volta visibile al mondo! Grazie a questo gesto, e a tutte le persone che si sono impegnate a condividerlo, la sua padrona ha potuto riconoscerlo e dopo questa sofferta lontananza, ha deciso di riprenderlo con se e di portarlo via da quell'inferno! OGGI SIAMO ANDATE A RIPRENDERCELO MA L'AGUZZINA CHE GUADAGNA CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO SU OGNI CANE, NON CI HA VOLUTO APRIRE, NONOSTANTE L'INTERVENTO DELLE FORZE DELL'ORDINE. QUANDO MICHELA, LA SUA MAMMA, L'HA CHIAMATO PER NOME, LUI, DOPO TUTTI QUESTI ANNI, L'HA RICONOSCIUTA E HA COMINCIATO AD ULULARE COME UN PAZZO, IL CUORE CI SI E' STRETTO COME NON SO CHE. SIRIO, O MEGLIO YCE, SI TROVA ANCORA NEL SUO LAGER. DOMANI I VIGILI COSTRINGERANNO QUELLA DONNA INUMANA AD APRIRCI PER RIDARCI IL NOSTRO CANE, COSI' CHE DOPO TUTTI QUESTI ANNI POTRA' RICOMINCIARE A VIVERE, CON LA SUA FAMIGLIA. GRAZIE A TUTTI E TUTTE DEL SOSTEGNO, VI TERREMO AGGIORNATE!"
