18/10/2016: EMILIA ROMAGNA
Anche i cani, a volte, diventano migranti. Anche per loro dipende dal luogo di nascita. Alcuni Comuni, pensando di risparmiare, spediscono i loro randagi in canili lontani, lontanissimi, a centinaia di chilometri di distanza. Ma non considerano che controllare il benessere di quei cani e farli adottare, così lontani, sarà difficilissimo se non cercano l’aiuto dei volontari della zona e quei randagi diventano così fantasmi per il mondo.
Questo è stato il destino di Dina, nata nel 2009, accalappiata ad appena un anno di vita in un Comune del Lazio, e spedita in un canile emiliano. Forse dimenticata da chi ce l’ha mandata tanti anni fa, resa invisibile per mancanza di volontari dediti alle adozioni dei cani di quel Comune.
Sono passati gli anni e un giorno, per caso, qualcuno ha trovato una sua vecchia foto. E’ bastato uno sguardo per capire che Dina non era in buone condizioni psicologiche. Ci sono voluti due mesi e un iter estenuante, ma siamo riusciti a fare uscire Dina da quel canile. E finalmente abbiamo potuto vederla, vedere quei suoi occhioni stupefatti, incredula che qualcuno si fosse accorto della sua esistenza e della sua sofferenza.
Ora Dina si trova in una pensione dove si sta lavorando sul suo recupero comportamentale: gli anni passati nella solitudine l’avevano resa timida e schiva, era poco abituata al contatto con le persone, inizialmente girava le spalle, poi ha iniziato ad affacciarsi curiosa e altri miglioramenti sono arrivati: prima la pettorina, poi anche il guinzaglio e la passeggiata con le volontarie, inizialmente timorosa, poi incuriosita, poi sempre piu’ disinvolta e sicura. E’ un cane buono, che non si ribella al contatto. Ma la sua salute non era altrettanto buona: Dina ha la leishmania e aveva un titolo alto, sono stati ripetuti gli esami clinici ed avviata una cura adeguata, che ha portato presto ad un notevole abbassamento dei livelli di leishmania.
Dina ha avuto cure ed attenzioni che le stanno facendo recuperare il suo posto in un mondo che l’ha ignorata e ora è ormai pronta per una adozione, una di quelle specialissime, con persone che la vogliano amare, che sappiano comprendere i suoi piccoli timori, che possano occuparsi di lei con le premure che merita..
Dina è un incrocio boxer-corso nata nel 2009 finita in canile ad appena un anno di eta’, di taglia mediogrande, non alta di statura ma appesantita dalla mancanza di movimento durante la prigionia, nata nel 2009 e finita in canile ancora giovanissima, ad appena un anno di vita.
Per info contattare Anna Bianca 347.5143882 - 334.3655706 - anna.aclonlus@gmail.com
19/01/2020: ARRIVA OGGI LA NOTIZIA DELLA SUA ADOZIONE :)
EVVIVA!!! BUONA VITA PICCOLA!