12/11/2018: PUGLIA
SCUSATEMI MAMMA E PAPA'. Scusatemi, mi sono fatto male, ho spinto il mio musino fin fuori le sbarre, credendo di poter uscire da questo inferno.
Scusatemi, mi sono LACERATO, ho urlato invano e pianto rassegnato.
Scusatemi, ma qui non c'è calore, non c'è amore, non sono vivo mentre SBATTO LA MIA TESTA CONTRO IL MURO, mentre cerco ogni forma di dolore che possa salvarmi da questa prigione.
Scusatemi se ho gli occhi chiusi, ma questo posto mi mette i brividi, mi fa terrore.
Scusatemi se non vi mostro il loro color del sole, ma conto fino a dieci e giuro li riapro. Questo posto mi sembra un incubo. Conto fino a dieci un'altra volta e chissà, magari son fortunato. Magari incrocio proprio il vostro sguardo... che da uno schermo mi guardate e, per amore, mi salvate.
Sapete... tra una testata e l'altra, tra una ferita e l'altra. MI SENTO MORIRE. E poi... chiuso in questo posto... non sono davvero già morto? SONO GHOST, MI HANNO DEPORTATO IN UN CANILE PRIVATO DEL SUD, LONTANO DALLA MIA CITTA', DALLE MIE VOLONTARIE. SONO GHOST E SONO INVISIBILE. 2 anni. Non lo affidiamo con maschi.