Leo è pitbull di 18 mesi, acquistato irresponsabilmente dal solito cagnaro che non opera alcuna selezione genetica. Leo sin da cucciolo ha manifestato una spiccata territorialità e un fortissimo istinto di protezione verso i proprietari che non sono riusciti ad impostare con lui un sano rapporto di leadership. La paura per il suo temperamento rissoso con altri animali, sospettoso verso tutto ciò che non conosce, ipereccitato, ha indotto i proprietari a rifuggere sempre più dal mondo esterno.
Leo quindi vive quasi sempre in casa, facendo minime uscite per espletare i suoi bisogni e tornando subito in casa, dove i proprietari non devono temere il suo comportamento. La situazione è peggiorata quando qualche mese fa il legittimo proprietario si è trasferito all'estero, lasciando Leo in gestione alla madre ... Ma la madre è una donna minuta, di esile corporatura, che non riesce fisicamente a gestire la forza e l'esuberanza di Leo e che è terrorizzata dai suoi comportamenti, soprattutto quando lo porta fuori a fare i bisogni ed incontra persone ed animali.
Lui percepisce certamente il bisogno di proteggerla e questo rende il suo comportamento ancora più problematico. La proprietaria lavora tutto il giorno... quindi Leo è perennemente solo in casa. Quando qualcuno viene in casa, la sua reazione è di difesa del territorio. Nessuno può entrare in casa!
La proprietaria non dispone di tempo e denaro da impegnare in una educazione che comunque, fatta da lei, non credo sortirebbe effetti (lei non ha assolutamente piglio sul cane che, per quello che ho visto, si sente molto investito del ruolo di suo protettore). E' UNA SITUAZIONE COMPLICATISSIMA CHE RISCHIA DI CREARE DANNI E CHE NECESSITA DI UN IMMEDIATO INTERVENTO.
Leo deve essere preso in custodia da qualcuno che sappia lavorare sui suoi problemi caratteriali. E' un cane eccessivamente stressato, testosteronico ai limiti dell'inverosime, territoriale, ipercinetico e senza un adeguato lavoro educativo il suo futuro sarà o la gabbia di un canile o l'abbattimento!
PURTROPPO DALLE NOSTRE PARTI NON ESISTONO STRUTTURE IN GRADO DI AFFRONTARE UNA SIMILE RIEDUCAZIONE Purtroppo anch'io, in questa situazione, ho le mani legate... Perché aimè, a Napoli, non esistono strutture a cui poter affidare un cane difficile come lui!
PREGO PERTANTO CHI POTESSE DI METTERSI IN CONTATTO CON LA SIGNORA CRISTINA RUSSO (PROPRIETARIA) TEL. 377.2165036 - Germana Viva su FB
04/01/2015: LEO E' POI RIMASTO A CASA CON LA SUA FAMIGLIA!