26/02/2011: SPAGNA
Si tratta di una minima parte dei disperati che in realtà vengono uccisi ogni giorno e di cui non ci mandano nemmeno le foto... Le soppressioni sono massive ultimamente ma questo è tutto quello che riusciamo a fare: mettere in pensione almeno loro.
Tra tutti i casi segnalo quello pietoso di Tay, splendido pitbull di 8 anni, con mantello lucido e a pelo corto di colore scuro, con macchia nel petto e punta delle zampine bianche. Questa la foto di quando è entrato, un amico in buone condizioni per la sua età... questo lo stato in cui la perrera, canile spagnolo, lo sta riducendo.
Ora è depresso, anoressico e afono per recisione delle corde vocali ed è il cagnolino che rischia di più. Primo motivo per la sua razza, ritenuta pericolosa, quindi ci vorrà un permesso speciale (perchè il cane comunque è buonissimo e deve essere tolto al più presto da lì per il suo stato fisico!) e secondo per il poco tempo restante prima che gli iniettino un'iniezione letale per completare la loro opera di maltrattamento e ritenersi soddisfatti di avere liberato e sgomberato i box di cani abbandonati, per farne entrare altri nel giro della mattanza!
Serve adozione, stallo o adozione del cuore, si affida in tutto il Nord Italia previo controllo pre e post-affido e firma sul regolare modulo di adozione. In ogni caso TUTTI questi cani si trovano in una situazione disperata. Lasciarli in Spagna equivale a decretare la loro condanna.
Vi prego aiutateci. Non si tratta, vi assicuro, di falsi allarmismi, i molti, troppi casi passati di facili uccisioni da parte della perrera dimostrano quanto spesso nemmeno noi arriviamo in tempo. I costi del salvataggio sono inoltre altissimi tra spese veterinarie, trasporto, pensioni in loco e qui: se volete darci una mano ve ne saremo immensamente grati. Grazie di cuore.
Info Laura Fusi su FB
ECCOLO AL SICURO, A CASA :)
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